Ci sono appuntamenti che si rinnovano tacitamente di anno in anno. Ci sono persone con le quali stringi da subito un forte legame e ti prodighi nella riuscita di un evento perchè il fine è anche il tuo!
Questo è successo incontrando tutti gli amici di It.a.Ca. Festival migranti e Viaggiatori, e quest’anno noi di Like Locals in Italy non mancheremo, per il terzo anno consecutivo.
Il 25 e il 26 maggio abbiamo in programma due “iniziative” ma siamo orgogliosi di contribuire, insieme a Next generation e ad Appennino Slow, al Challenge Instagram #UNIturisBO. IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile (XI° edizione) in collaborazione con l’Università di Bologna e la Destinazione Turistica Bologna Metropolitana, dopo il successo della scorsa edizione lancia di nuovo per il 2019 #UNIturisBO – Turisti non per studio, photo challenge su Instagram, aperto a tutti.
Un challenge per raccontare attraverso la fotografia il ruolo dell’Università di Bologna come polo di attrazione ‘turistica’ (inter)nazionale. L’Alma Mater, nella sua dimensione multicampus, attrae moltissimi turisti e viaggiatori, oltre che studenti, grazie al fascino generato non solo dalla sua storia (è l’Università più antica del mondo occidentale), ma anche dai suoi palazzi e musei, dagli affreschi, dai suoi vicoli e piazze, dai portici, dal rosso che regala un’atmosfera sempre calda e accogliente. Al centro di questa seconda edizione ci sono due importanti temi: il “turismo responsabile” e la “restanza”, intesa non come inerzia e passiva rassegnazione, ma scelta di vita consapevole, presidio attivo del territorio, prendersi cura dei luoghi come beni comuni. Come scoprire luoghi e culture nel rispetto dell’ambiente e delle persone che ci vivono? Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini: in queste città turismo e Università si intrecciano, ma in che modo? Attraverso le foto, i partecipanti al challenge potranno immortalare il loro luogo del cuore: posti nascosti, angoli caratteristici, piazze e vie con un valore particolare. Luoghi conosciuti nel territorio dove si arriva come studenti, si scopre la città come turista e, restando, si vive attivamente conservandola in modo responsabile.